Colle Bellaria
PARCO DEL COLLE BELLARIA E ANTENNA/LANDMARK
Concorso Internazionale di Idee, 2015, Salerno, Italia
Risultato: Progetto Vincitore


Arco integrato in allumino
L’Architettura diviene intuizione creativa e forza progettuale. Una torre per Comunicare, che si veda dal mare.

Un faro nella notte, ben visibile per chi arriva a Salerno dal suo ingresso principale, il mare.

Credits
Location: Salerno, NA, Italy – Tipologia: Concorso Internazionale di Idee – Anno: 2015 – Cliente: Comune di Salerno, NA Italy + NIB (New Italian Blood, Salerno) – Risultato: Progetto Vincitore – Team interdisciplinare:
- Architetto: Alessia Maggio PH.D.
- Progettazione tecnica: Andrea Abatecola
- Team: F. Mazzetto, M. Falzea, C. Avanzi, V. Moglioni, M. Polettini, F. Togni
Descrizione
L’intervento progettuale ‘SALERNO ANTENNA’ vede come protagonista la riqualifica e ri-edintificazione di un luogo naturale, un parco di antiche origini e suggestiva bellezza.
Il Colle Bellaria, in grado di proiettare la sua Ombra, metaforicamente sulla città di Salerno, ne diviene riferimento e simbolo; un landmark naturale segna la forma/immagine della città come memoria storica ed immaginifica si identifica allo sguardo dei suoi abitanti come simbolo e per il viaggiatore diviene linea di orientamento.
L’immagine di una città può deformarsi nella nostra mente, nel passare del tempo, seppur mantenendo nel ricordo, vivi i tratti che la identificano e distinguano come tale.
L’immagine dell’antenna prende spunto e forza creativa dall’idea di tramutare in segno espressivo le linee di forza dirompenti giunte dal mare e dal tracciato urbano, tramutandole in segno Antenna Landmark; un Faro nella notte per i viaggiatori del mare, un segno di riconoscibilità territoriale ed urbana, elemento che racchiude le spinte del paesaggio.
Una torre per Comunicare, che si veda dal mare
L’antenna, una torre di avvistamento che si veda da lontano arrivando a Salerno dal suo ingresso principale, il mare, deve accogliere con un segno aperto e luminoso, un percorso ideale che partendo dal golfo sale fino alla sommità del colle; esprime un’immagine di leggerezza un marcato segno territoriale, coniugando alta qualità, tecnologia e design oltre il tempo. Timeless.
La pelle in alluminio forato, con telai in e struttura in alluminio, diviene elemento, non-finito, del progetto. Si svela all’uomo, lo ripara, lo trasporta dalla quota piazza, attraverso l’ascensore o la scala di progetto su di una passerella/belvedere sospesa. Fra cielo e terra. Un sistema di film fotovoltaici si integrano nella pelle di progetto, invisibili, ma capaci di auto alimentare il nuovo parco, la struttura dell’antenna ed il museo storico-archivio botanico.
Il museo-piazza ipogea aperta, rappresenta un luogo di studio, luogo della memoria salernitana; uno Spazio espositivo ipogeo in parte, spazio fruibile dalla piazza attraverso una scala panoramica o l’ascensore vetrato che guida alla quota – 8.40.
Il progetto del parco viene interpretato attraverso la modellazione del suolo, nella costruzione dei nuovi terrazzamenti naturali affinchè si integrino nell’esistente senza invasioni formali. Il boulevard di impianto lineare vuole ristabile rapporti di reciprocità con l’urbano, attraverso innesti di paesaggio, i giardini progettuali, che sono determinati dall’incorocio di alcuni assi urbani con la linearità del percorso di progetto.
Awards
Primo Premio-Concorso Internazionale d’Idee Parco del Colle Bellaria ed Antenna/Landmark, Salerno 2015
Rassegna Stampa
Un «faro» nella notte … Professionearchitetto.it – 20.02.2015